Progettiamo artefatti che esprimono una sintesi tra culture, storie, forme e bellezza e che ci informano dell'esistenza di complessità spesso smarrite. Il modello operativo è quello delle officine artigiane cercando di utilizzare come spina dorsale del percorso progettuale una visione analitica dei processi percettivi e culturali.

Ogni prodotto di design identifica modalità d'utilizzo, di comprensione del reale , partecipa alla creazione di valori d'uso e assegna maggior valore nei processi di scambio. In questo senso riteniamo esista una responsabilità sociale di chi progetta quando il suo lavoro condivide contenuti culturali correnti o ne prefigura il cambiamento.

Con questa consapevolezza cerchiamo di recuperare il bisogno di bellezza e di identità a partire dalle nostre storie di persone e comunità e ricerchiamo in ogni progetto ed in ogni segno un racconto più ampio che ci leghi in primo luogo con la natura e successivamente con patrimoni culturali delle civiltà umane.

Poltrona da lettura Copernico 2023

Tavolo Minos 2022

Progetti in primo piano

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Ispirato al tradizionale “dormeuse”: lettino da salotto diffuso nel 1700 tra le classi sociali agiate e presente nei salotti borghesi ed aristocratici. La più famosa dormeuse è quella di Canova nella scultura della Venere Vincitrice dove Paolina Borghese è distesa, appunto, su una dormeuse. Caratterizzata da un ampio cuscino posteriore, consente di sedersi, appoggiarsi e conversare come su un divano, o di riposare in una posizione semisdraiata simile a quella dei triclini romani. È una tipologia di letto versatile, che offre nuove funzioni e posture rispetto ai modelli tradizionali.

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